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Il Dirham, la moneta degli EAU, e i trasferimenti internazionali

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Il dirham (abbreviato AED or Dh) è strettamente connesso al dollaro americano quindi il suo valore dipende da quello della valuta d'oltre oceano.

Il dirham (AED) è suddiviso in 100 fils. Le monete sono da 5, 10, 25 e 50 fils, e 1AED, mentre le banconote sono da 5, 10, 20, 50, 100, 200, 500AED. Il dirham viene collegato al dollaro con un cambio di 1 dollaro = 3.6727 dirham e attualmente 1 euro = 0.0890 dirham.

All'arrivo conviene sempre utilizzare la moneta locale per piccoli acquisti o per pagare la corsa in taxi, anche se probabilmente il tuo sponsor o dei colleghi ti aspetteranno all'aeroporto.

Generalmente negli aeroporti ci sono sportelli di cambio valute o succursali di alcune banche aperti 24 ore al giorno, anche se il tasso di cambio non è sempre il più favorevole sul mercato. È più probabile che le banche nel centro delle città applichino commissioni inferiori. In ogni caso cerca di evitare di cambiare soldi presso il tuo hotel, i tassi di cambio degli alberghi sono probabilmente i meno vantaggiosi.

Importare ed esportare capitali

Non vi è alcuna restrizione per quanto riguarda l'importazione o l'esportazione di capitali a Dubai.

Chiunque possieda un visto di residenza può aprire un conto in banca e, di conseguenza, importare ed esportare soldi anche se non capita spesso che qualcuno introduca denaro all'interno del paese. I conti esteri non interessano alle amministrazioni fiscali degli stati degli EAU. Inoltre non viene richiesto nessun tipo di dichiarazione di valuta al momento dell'ingresso nel paese, i turisti o viaggiatori possono spostare capitali liberamente.

La gestione dei capitali in uscita è stata per molti anni un'attività molto proficua per Dubai, quindi le banche locali hanno accumulato una certa esperienza nel campo dei trasferimenti internazionali. La quantità di denaro mossa da conto dell'entità del fenomeno migratorio nel paese; la maggior parte degli immigrati mandano infatti buona parte dei loro introiti al loro paese d'origine, mentre altri aprono conti in paradisi fiscali per evitare di pagare tasse nel proprio paese.

Ogni istituzione bancaria è in grado, attraverso le sue filiali, di trasferire somme in qualsiasi paese e in qualsiasi valuta, quindi sono in molti a considerare vantaggioso mandare soldi nel proprio paese per mezzo della propria banca, ma non è l'unica opzione. Ci sono un sacco di istituzioni che offrono questo di po di servizi, quindi guardati intorno e scegli l'alternativa che più ti conviene. Tra le cose a cui bisogna prestare più attenzione quando s'intende trasferire denaro all'estero ci sono sicuramente i tassi di cambio e le commissioni che possono essere molto diverse a seconda dell'istituzione o banca. Molte istituzioni prospettano tassi ghiotti ma se le spese di gestione sono alte sarà meglio cercare un'altra pozione. Non dimenticare che anche la banca a cui invii il capitale ne riterrà una percentuale come commissione. A questo proposito bisogna dire che alcune banche sono più avide di altre ma in generale la fedeltà del cliente nel tempo non viene premiata.

Oltre le banche, ci sono molte altre istituzioni presenti sul territorio che offrono questo tipo di servizi. Spesso si tratta di attività gestite da importanti famiglie del mondo degli affari che, proprio per la loro esperienza, sono in grado di offrire tassi di cambio più convenienti. Esistono diversi sistemi di trasferimento di denaro e i prezzi dipendono dalla velocità d'invio. Si può ricorrere alle poste, al trasferimento da banca a banca, al telex, al telegramma e al SWIFT o simili. Le banche a Dubai sono competitive, efficienti ed affidabili ma la buona riuscita dell'operazione dipende anche dall'istituzione che riceve la il denaro. Il trasferimento elettronico di solito è il metodo più veloce anche se ci possono essere ritardi consistenti quando per esempio si trasferiscono capitali verso un conto in dollari americani o in sterline, ma anche quanto le due banche coinvolte nel processo appartengono a due sistemi diversi (per esempio quando non esiste un accordo in merito tra le due banche). La cosa migliore da fare è dunque effettuare questi trasferimenti attraverso filiali della stessa banca o banche affini. Ti consigliamo anche di tenere sotto controllo tutti i passaggi del trasferimento e chiedere spiegazioni se ti sembra che ci siano dei costi aggiuntivi inaspettati o a tuo giudizio eccessivi.

Se hai intenzione di trasferire all'estero una quantità di denaro consistente per affari, per esempio per comprare una proprietà, assicurati che venga applicato il tasso di cambio commerciale. Per i grossi trasferimenti, il tasso standard, che viene pubblicato sui giornali o offerto da banche e altre istituzioni, può cambiare considerevolmente, a tuo vantaggio ovviamente.

Un altro metodo è mandare un assegno o una cambiale con una raccomandata, attraverso un corriere o per posta da una banca all'altra pagando una piccola somma aggiuntiva. Tuttavia, quando l'assegno viene perso, rubato o sparisce per una qualsiasi ragione, non sarà un gioco da ragazzi risolvere la situazione. È possibile inviare assegni a titolo personale anche se le tempistiche per il clearing sono abbastanza lunghe. Per esempio un assegno personale in dollari americani inviato a una banca britannica verrà mandato da questa a un centro di clearing situato a New York e prima che il denaro ritorni alla tua banca può passare del tempo. Ovviamente è fondamentale controllare che tutti i dati presenti sull'assegno o sulla cambiale siano scritti correttamente.

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